Che cos’è?

La terapia fotodinamica (PDT) è un’innovativa tecnica, non invasiva, che si è dimostrata efficace nel trattamento di vari tipi di affezioni cutanee (acne, verruche, ulcere cutanee), indicata per il trattamento di lesioni pre-cancerose e per tumori cutanei superficiali non melanocitari (carcinoma basocellulare superficiale e morbo di Bowen).

Come si svolge?

Un farmaco fotosensibilizzante viene applicato nell'area di trattamento e una fonte di luce attiva la reazione chimica, inducendo così la formazione di specie reattive dell’ossigeno, che distruggono le cellule bersaglio, che hanno assorbito il farmaco.

Quali sono le controindicazioni?

La PDT non dovrebbe essere effettuata in pazienti affetti da porfirie, lucite polimorfa, connettiviti, altre patologie da fotosensibilizzazione e in chi assume farmaci fotosensibilizzanti.

Quali sono i più comuni effetti collaterali?

Si tratta di una metodica generalmente ben tollerata, gli effetti avversi sono scarsi e caratterizzati perlopiù da dolore o bruciore localizzato all’area trattata. Nei giorni successivi si può manifestare un arrossamento, molto raramente si ha una reazione infiammatoria con formazione di croste o un’ alterazione del colore della pelle.